Ricordate la scena di “Inside Out” quando Bing Bong è triste perchè non potrà andare sulla luna con Riley? Mentre Gioia cerca di distrarlo e non farlo pensare a ciò che ha perso, Tristezza si siede con lui ed insieme piangono per ciò che ha perso. Dopo poco, Bing Bong smette di piangere, si sente meglio ed è pronto a ripartire verso nuovi obiettivi.
La TRISTEZZA funziona così.
Ci aiuta ad ALLONTANARCI temporaneamente dal mondo esterno per occuparci dei contenuti che sono dentro di noi e ci consente di ELABORARE i ricordi per accettare ciò che abbiamo perso. (Luca Mazzucchelli, 7 gennaio 2016)
Verso gli altri ci aiuta ad avere EMPATIA ed a far capire alle persone a noi vicine che abbiamo BISOGNO del loro sostegno in un momento di difficoltà. Svolgendo nel contempo un ruolo centrale sia nello sperimentare il supporto da parte degli altri che nel mantenere le nostre relazioni. (IPSICO, Tristezza: l’importanza di essere tristi, 2018)
Ma in questa scena c’è molto di più: Bing Bong ne ha parlato, qualcuno lo ha ascoltato, qualcuno lo ha capito, qualcuno ha accettato il suo dolore, lo ha accolto e lo ha normalizzato: PIANGERE è NORMALE, soprattutto se ci succede una cosa così brutta. Accettare il pianto non è un semplice “Aspettare che passi”, ma consolare, abbracciare, condividere. (Pamela Calussi, “Elogio alla tristezza, ovvero l’importanza di essere tristi”).
Il momento più triste di questa pandemia LO STIAMO VIVENDO ORA. Perchè cominciamo ad essere stanchi ed a sentirci soli a tempo indeterminato, perchè non sappiamo ancora quando finirà e come potremo tornare alla nostra vita di sempre. Perchè non sopportiamo più di stare chiusi in casa con i nostri bambini o perchè siamo soli in un miniappartamento lontani da tutto e da tutti.
Non importa la condizione in cui abbiamo passato queste settimane, nè la buona volontà con cui abbiamo affrontato la situazione, il momento di CRISI arriva, sempr e, per tutti.
La CRISI è FISIOLOGICA, non potete evitarla. Ma sappiate che siete in grado di SUPERARLA e che non sarete tristi per sempre.
Il modo migliore per affrontare un momento di tristezza è accettarlo e cercare di comprenderlo. Abbiamo tutto il diritto, di tanto in tanto, di essere tristi e di vivere questi momenti come se fossero la cosa più normale del mondo, senza che ci colpiscano troppo violentemente. (La mente è meravigliosa, 18 Aprile 2020)
Quindi in questo momento di instabilità e confusione, cerca di essere indulgente con te stessa e con gli altri, ASCOLTATI e cerca di capire cosa ti rende davvero triste.
DATTI TEMPO.
Saper affrontare le emozioni “negative” è difficile, ma spesso ci porta avanti più di quanto avremmo pensato e ci apre nuove vie, in attesa di ritrovare quella quotidianità che ora ci sembra così lontana.
Se pensi che ti sia utile parlarne non esitare,
Chiamami!
Dott.ssa Rosita Del Medico
Psicologa
Marzo 2020
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